Proprietà dei cachi

Siamo ormai in autunno inoltrato e tra i frutti tipici di questo periodo troviamo anche i cachi. Le proprietà dei cachi sono numerose, tanto che vale proprio la pena approfondire le nostre conoscenze a riguardo.

Intanto è bene sapere che il cachi ha le sue origini in Cina, dove viene chiamato kaki noki, e da qui il nome italiano, cachi.

Ma quali sono i benefici dei cachi? La risposta non può che essere molteplice.

Partiamo col dire che i cachi, contenendo la vitamina C, contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario. Sono quindi preziosi proprio nel periodo autunnale, quando le temperature si abbassano notevolmente causando spesso i soliti malanni di stagione. 

I cachi sono anche un ottimo alleato del cuore, almeno nella misura in cui lavorano alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Tra i benefici dei cachi anche la loro capacità di dare una mano nella lotta alla formazione di tumori, grazie al buon quantitativo di antiossidanti di cui dispongono.

È poi una proprietà dei cachi l’essere un lassativo efficace, soprattutto se consumati a un certo livello di maturazione, in modo da beneficiare in pieno dei tannini e delle fibre presenti nella polpa.

Se consumati invece acerbi, i cachi fanno sì che si benefici del potassio che contengono, il cui effetto è quello di stimolare la diuresi.

I cachi sono anche energizzanti, se si considera che su 100 grammi di frutto il 18% è di soli zuccheri.

Percentuale che ci porta a rispondere a una domanda non così rara: quali sono le controindicazioni dei cachi? Disponendo appunto di un discreto quantitativo di zuccheri, i cachi causano un innalzamento della glicemia, un dato, questo, che a sua volta ci porta a rispondere a un’altra domanda ancora: chi ha il colesterolo alto può mangiare i cachi? Purtroppo no, è meglio evitare i cachi qualora si avesse nel sangue un alto livello di colesterolo. E non a caso i cachi vengono sconsigliati anche ai diabetici.

Così come vengono sconsigliati in caso di obesità, essendo i cachi ipercalorici: 65 calorie per 100 grammi di frutto.

Ma allora, quanti cachi si possono mangiare in un giorno? Si consiglia di non mangiarne più di due, ed è preferibile farlo comunque a colazione o durante lo spuntino pomeridiano.

L’alto contenuto di zuccheri dei cachi non è però un dato esclusivamente negativo: chi necessita infatti di un apporto energetico considerevole, come i bambini, gli sportivi e chi soffre di astenia non può che beneficiare dell’effetto energizzante tipico dei cachi.

Cachi che in ogni caso potete trovare in splendida forma nei nostri negozi NaturaSì Segratee NaturaSì Solaro, naturalmente insieme ad altra frutta e a verdura fresca e di stagione. Senza dimenticare che il Natale si avvicina, e in negozio le idee regalo non mancano, anche perché disponiamo di un reparto erboristeria con prodotti interessanti per sé o per un pensierino da fare a chi si preferisce.

Noi vi aspettiamo!

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