Quando si pensa alla zucca è facile immaginare Halloween e tutti i suoi derivati, senza badare, se non raramente, alla zucca in sé e per sé, ai suoi usi in cucina, alle sue proprietà e ai suoi benefici. Quindi poco si sa dei numerosi tipi di zucche esistenti, alcuni dei quali non sono nemmeno commestibili, bensì adatti invece a un uso ornamentale.
Sia come sia, la zucca è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, non originaria delle nostre zone, ma dell’America, e importata in Europa dai colonizzatori spagnoli.
Ma quali sono i tipi di zucche? Beh, moltissimi, tanto che sarebbe impossibile passarli tutti in rassegna: le cultivar praticamente non si contano, tra varietà molto vecchie e selezioni più recenti.
Per avere però un quadro più o meno esaustivo dei tanti tipi di zucche occorre partire dalla loro differenziazione in tre diverse specie, ovvero la Cucurbita maxima, che è poi la più diffusa, la Cucurbita moschata, capace di mantenersi a lungo nel tempo, e la Cucurbita ficifolia, dalle radici perenni e non annuali come per gli altri tipi di zucche.

Dal punto di vista dei valori nutrizionali, sono invece tante le similitudini: in sostanza la zucca è ipocalorica, contiene tanto beta-carotene, la vitamina A, la vitamina C, fibre e un discreto quantitativo di sali minerali.
Per quel che riguarda la coltivazione si consiglia di preferire tra i numerosi tipi di zucche quello tipico del proprio territorio, privilegiando, se possibile, la varietà locale più antica, particolarmente resistente agli agenti patogeni, e quindi in grado di mantenersi sana fino a maturazione.
Un elenco in rigoroso ordine alfabetico dei vari tipi di zucche prevede la presenza della zucca Butternut, della Delica, della zucca di Chioggia, della Hokkaido, della zucca Iron Cup, della lunga di Napoli, della zucca mantovana, della Mini Kawaii Lady, della zucca moscata di Provenza, della Spaghetti, della zucca tonda padana, della Turbante… Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta.
Noi di NaturaSì abbiamo quindi il piacere di approfondire con voi i tipi di zucche di cui disponiamo in negozio, per darvi qualche dettaglio in più a riguardo e facilitarvi negli acquisti…
Partiamo allora con la zucca Butternut, diffusa soprattutto nei paesi anglosassoni, dalla forma oblunga, simile a quella di una grande pera, dalla scorza beige e dalla polpa il cui sapore richiama quello delle castagne e delle noci. Si presenta anche nella varianti rugosa e Violina, con rispettivamente superficie ruvida e forma in tutto simile a quella di un violino. La Butternut si presta a essere impiegata nella preparazione di minestre, zuppe, risotti e anche dolci.

Abbiamo poi tra i tipi di zucche che fanno capolino dai nostri banconi di NaturaSì Segrate e NaturaSì Solaro la zucca Delica, diffusa soprattutto in Emilia-Romagna, in Veneto e in Lombardia. Di dimensioni contenute, la Delica ha una scorza verde scuro e una polpa asciutta, dal profumo gradevole e dal sapore dolce. Ottima in forno, viene impiegata anche nella preparazione di tortelli e cappellacci.
Dalla Delica passiamo alla zucca Hokkaido, originaria dell’omonima isola giapponese, con forma a cipolla, scorza sottile e polpa asciutta, leggermente farinosa, dall’aroma di castagna. Ottima se impiegata nella preparazione di gnocchi, creme, vellutate e risotti.
E se la zucca non vi bastasse, nei nostri due negozi abbiamo naturalmente tanto e tanto altro, tra frutta e verdura biologiche, sempre fresche e di stagione, spesso provenienti da produttori della zona e da eccellenze nel panorama bio d’Italia. Qualità e bontà sempre garantite, e come potrebbe essere altrimenti? Vedere – e assaggiare – per credere! Senza dimenticare le altre tipologie di prodotti a vostra disposizione qui da noi, sia a Segrate che a Solaro…
Chi già ci conoscesse sa bene di che cosa stiamo parlando; chi invece non fosse ancora venuto a trovarci, beh, potrebbe pensarci un po’ su e fare un salto da noi, di certo non rimarrebbe deluso!
E con l’occasione, ecco qualche coordinata per rintracciarci senza troppa fatica: ci troviamo nella provincia di Milano, con NaturaSì Segrate ovviamente nel comune di Segrate, non distante dalla stazione ferroviaria di Pioltello, e con NaturaSì Solaro nel comune di Solaro, a sua volta non distante da Saronno.
Che altro aggiungere se non che vi stiamo già aspettando?
A presto!