Anche se l’avvicinarsi delle festività di fine anno lascia presagire tavole imbandite e pasti pantagruelici, scoprire meglio che cosa sia il kefir e quali siano i suoi benefici può tornare sicuramente utile, anche per riequilibrare il nostro organismo dopo gli eccessi alimentari dell’ultima decade di dicembre e dei primi giorni di gennaio.
Quella del kefir è una storia che si perde nel tempo. Sembra se ne parli addirittura nel Libro della Genesi a proposito del consumo di latte fermentato, anche se una testimonianza più attendibile potrebbe essere quella di Marco Polo, che ne Il Milione racconta di popolazioni caucasiche solite bere una bevanda ottenuta con la fermentazione del latte di giumenta e dal leggero tasso alcolico. Popolazioni caucasiche che pare abbiano avuto in dono da Maometto i primi grani: il kefir è chiamato anche, non a caso, miglio del profeta.
Non si hanno certezze nemmeno in quanto all’etimologia di kefir. C’è infatti chi sostiene che la parola derivi dal turco keyf, chi dall’armeno Keif: nel primo caso bisogna tradurre con “delizia”, nel secondo con “benessere”. Il che ci porta a dire che, se non altro, si è tutti d’accordo nel ritenere il kefir buono e salutare.
Ma che cos’è il kefir? Si tratta di un alimento che si ottiene aggiungendo al latte microorganismi quali batteri, fermenti e lieviti che contribuiranno alla fermentazione mista – lattica e alcolica – definitiva. Il risultato è un prodotto molto simile allo yogurt.
Sono numerosi i benefici che vanta il kefir. E non potrebbe essere altrimenti: stiamo parlando infatti di un prodotto che contiene probiotici, proteine, vitamine – su tutte la B9 e la K – calcio, fosforo, magnesio e potassio, poco lattosio e un quantitativo irrisorio di calorie.
I probiotici del kefir lavorano all’innalzamento delle difese immunitarie stimolando la produzione di anticorpi e contemporaneamente fanno sì che l’intestino si mantenga in salute: i bambini e gli anziani con difficoltà nella digestione trovano nel kefir un buon alleato.
Al kefir risponde bene anche chi è allergico al glutine. Tra i benefici del kefir c’è infatti la capacità di riequilibrare la flora intestinale dei celiaci.
Il kefir è poi in grado di dare un sostegno non da poco all’organismo nel momento in cui questi si trovi a contrastare disturbi come asma e reazioni allergiche, e rappresenta una vera e propria risorsa per le donne incinte: la vitamina B9 contenuta nel kefir regolarizza l’umore e soprattutto riduce il rischio di malformazioni al feto.
Anche il triptofano, svolgendo la sua parte, incrementa il numero dei benefici del kefir. Il triptofano è un aminoacido precursore della serotonina, quindi capace di combattere, tra le altre cose, l’ansia e l’insonnia.
E niente più fame fuori pasto, grazie al senso di sazietà che il kefir sa rilasciare.