In ogni dieta ben equilibrata trova spazio anche la frutta secca.
Che, certo, fornisce un apporto calorico non indifferente, ma se assunta con criterio non può che essere benefica per l’organismo.
Per l’esattezza, la frutta secca si divide in due grandi categorie, ovvero la frutta secca oleosa, conosciuta anche come frutta secca lipidica, e la frutta secca glucidica, con le sue due sottocategorie, la frutta essiccata e la frutta disidratata.
Secondo i nutrizionisti, nel piano alimentare giornaliero non dovrebbero mancare mandorle, nocciole, noci, pistacchi e pinoli, e nemmeno i semi di alcune piante e legumi: la frutta secca oleosa.
Tra la frutta secca glucidica rientrano invece il cocco essiccato, così come le banane e le mele essiccate, ma anche le albicocche, le bacche di goji e le prugne disidratate.
In poche parole, l’imbarazzo della scelta: non dobbiamo quindi scervellarci per scegliere quale tipo di frutta secca inserire nella nostra dieta… Se mai, è forse il caso di seguire i nostri gusti, nella consapevolezza che, in ogni caso, la frutta secca ha sull’organismo benefici di non poco conto.
Fibre, proteine, sali minerali, vitamine… Non c’è niente che manchi tra i valori nutrizionali della frutta secca.
Le fibre vegetali contenute nella frutta secca, oltre a favorire il transito intestinale, saziano con rapidità: riescono infatti ad assorbire velocemente e a trattenere l’acqua, riducono quindi i tempi di contatto delle sostanze nocive con le pareti intestinali, ne promuovono l’evacuazione, e allontanano l’appetito, regolando il senso di sazietà durante la giornata.
Notevole anche la percentuale di proteine nella frutta secca. Quindi, se giorno per giorno, magari come spuntino di metà mattina, dovessimo dedicarci a una manciata di frutta secca, contribuiremmo al rinnovamento dei tessuti del nostro organismo, grazie proprio alle proteine della nostra frutta secca preferita. Proteine che, istantaneamente, produrrebbero per noi anche una massiccia dose di energia.
Il nostro organismo ha poi bisogno di sali minerali, capaci di bilanciare la quantità di acqua nel corpo, di favorire la contrazione muscolare, e, come le proteine, di contribuire al rinnovamento dei tessuti. Anche il sistema nervoso risente positivamente dell’effetto benefico dei sali minerali della frutta secca.
Per quel che riguarda le vitamine, la frutta secca dispone di vitamina E e di vitamina B. Se la prima è antiossidante e protettiva, la seconda è particolarmente utile al metabolismo.
E tra i tanti benefici della frutta secca, la produzione di endorfine: la frutta secca, oltre che benefica, è buona, e come tutto ciò che più ci piace facilita il rilascio dell’ormone del benessere…
E allora, si può forse rinunciare alla frutta secca e a tutti i suoi benefici?